La mindfulness ha diverse definizioni, ma in sostanza riguarda il vivere l'istante presente, essendo pienamente consapevoli del momento che esiste ora, accettandolo così com'è. La mindfulness (o consapevolezza) è un concetto che è emerso dalle filosofie orientali ed è ampiamente utilizzata nella meditazione zen, così come nel pranayama. L'efficacia di questo concetto è stata riconosciuta in psicoterapia e ha portato all'evoluzione di diverse forme di terapia che utilizzano la mindfulness come tecnica.
Di cosa si tratta esattamente?

Oggi, la mindfulness è una pratica accettata in psicoterapia e vi è stato un enorme aumento del numero di ricerche pubblicate nel campo della psicoterapia basata sulla consapevolezza. La mindfulness è nota per essere una pratica efficace nel trattamento della depressione e dell'ansia, nella riduzione dello stress, nell'innalzamento del buonumore e nel potenziare un atteggiamento positivo nei confronti della vita.
Quale terapia integra la mindfulness?
Vi sono un certo numero di programmi di terapia basati specificamente sulla consapevolezza. Consideriamo brevemente alcune forme di psicoterapia che utilizzano la mindfulness come tecnica di base.
La terapia Morita: questa forma di psicoterapia è stata sviluppata dallo psichiatra giapponese Shoma Morita. La mindfulness viene coltivata scoprendo sia ciò che è possibile controllare sia le limitazioni alla propria libertà personale. Questa forma di psicoterapia dà molta importanza alle azioni e si concentra sull'accettazione del momento presente, senza intellettualizzarlo.
La terapia della Gestalt: la terapia della Gestalt è influenzata dalla filosofia dell'esistenzialismo e dal concetto di mindfulness, in quanto si concentra sull'esperienza di un individuo nel momento presente e pone l'accento sulla responsabilità individuale su come vivere nel momento presente.
L'Adaptation Practice (pratica di adattamento): il Dr. Clive Sherlock, uno psichiatra inglese che ha anche ricevuto una formazione zen, ha sviluppato la pratica di adattamento sulla base dei principi della meditazione zen e della coltivazione della consapevolezza. La AP è ampiamente utilizzata nel trattamento della depressione, dell'ansia, della gestione della rabbia e dello stress, oltre ad altri problemi emotivi.
La terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT): la terapia cognitivo comportamentale (CBT) è una psicoterapia molto usata per il trattamento di diversi disturbi mentali gravi, incluse le fobie. La MBCT è una combinazione di CBT, pratica della consapevolezza e della meditazione, e viene adottata per trattare una serie di malattie mentali, in particolare per il trattamento a lungo termine del disturbo depressivo maggiore.
L'Acceptance and Commitment Therapy (la terapia dell'accettazione e dell'impegno), originariamente conosciuta come "distacco completo", è una psicoterapia che utilizza gli strumenti di meditazione zen e la pratica della mindfulness o presenza mentale, in combinazione con le strategie di cambiamento dei comportamenti. L'accettazione e la consapevolezza sono utilizzate in modi diversi, in abbinamento a strategie di comportamento orientate a modificare l'azione, in modo da aumentare la flessibilità e l'apertura psicologica.
La terapia dialettico comportamentale (DBT): questa psicoterapia o strategia di trattamento psicosociale è stata sviluppata per il trattamento del disturbo borderline di personalità. La DBT utilizza i principi della consapevolezza e dell'accettazione non giudicante come suoi esercizi di base.
L'Hakomi: l'Hakomi è una psicoterapia somatica, che usa tecniche centrate sul corpo in combinazione con la consapevolezza e la non violenza.
La terapia Morita: questa forma di psicoterapia è stata sviluppata dallo psichiatra giapponese Shoma Morita. La mindfulness viene coltivata scoprendo sia ciò che è possibile controllare sia le limitazioni alla propria libertà personale. Questa forma di psicoterapia dà molta importanza alle azioni e si concentra sull'accettazione del momento presente, senza intellettualizzarlo.
La terapia della Gestalt: la terapia della Gestalt è influenzata dalla filosofia dell'esistenzialismo e dal concetto di mindfulness, in quanto si concentra sull'esperienza di un individuo nel momento presente e pone l'accento sulla responsabilità individuale su come vivere nel momento presente.
L'Adaptation Practice (pratica di adattamento): il Dr. Clive Sherlock, uno psichiatra inglese che ha anche ricevuto una formazione zen, ha sviluppato la pratica di adattamento sulla base dei principi della meditazione zen e della coltivazione della consapevolezza. La AP è ampiamente utilizzata nel trattamento della depressione, dell'ansia, della gestione della rabbia e dello stress, oltre ad altri problemi emotivi.
La terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT): la terapia cognitivo comportamentale (CBT) è una psicoterapia molto usata per il trattamento di diversi disturbi mentali gravi, incluse le fobie. La MBCT è una combinazione di CBT, pratica della consapevolezza e della meditazione, e viene adottata per trattare una serie di malattie mentali, in particolare per il trattamento a lungo termine del disturbo depressivo maggiore.
L'Acceptance and Commitment Therapy (la terapia dell'accettazione e dell'impegno), originariamente conosciuta come "distacco completo", è una psicoterapia che utilizza gli strumenti di meditazione zen e la pratica della mindfulness o presenza mentale, in combinazione con le strategie di cambiamento dei comportamenti. L'accettazione e la consapevolezza sono utilizzate in modi diversi, in abbinamento a strategie di comportamento orientate a modificare l'azione, in modo da aumentare la flessibilità e l'apertura psicologica.
La terapia dialettico comportamentale (DBT): questa psicoterapia o strategia di trattamento psicosociale è stata sviluppata per il trattamento del disturbo borderline di personalità. La DBT utilizza i principi della consapevolezza e dell'accettazione non giudicante come suoi esercizi di base.
L'Hakomi: l'Hakomi è una psicoterapia somatica, che usa tecniche centrate sul corpo in combinazione con la consapevolezza e la non violenza.
Conclusione

La psicoterapia che incorpora i principi della mindfulness può essere utile per tutte quelle persone che si trovano a dover fronteggiare una serie di circostanze problematiche. Può aiutare ad alleviare l'ansia, a ridurre lo stress, a migliorare la qualità delle relazioni personali e può portare a una visione più positiva nei confronti della vita.