giovedì 9 febbraio 2012

Zuppa di guarigione tibetana

ZUPPA DI GUARIGIONE TIBETANA

GLI INGREDIENTI:
- 1 cucchiaio di fiocchi di cereali
- 1 cucchiaio di fiocchi d'avena
- 1 cucchiaio di fiocchi di miglio
- 1 cucchiaio di semi di lino interi
- 2 gambe di sedano


(tutti i prodotti devono essere possibilmente tutti bio, no OGM)

PREPARAZIONE:
Si cuociono tutti gli ingredienti in 1 o 2 litri d'acqua, inizialmente a fuoco lento, per circa 1 ora. Quando il tutto inizia a bollire, si aggiungono a poco a poco da 1 a 2 litri di acqua fredda
, proseguendo la cottura. La schiuma bianca che si forma deve essere tolta con la schiumarola. 
La schiuma bianca deve essere accuratamente rimossa durante tutto il procedimento: più grave è la malattia e più accuratamente la schiuma dovrà essere tolta, questo è l'aspetto più IMPORTANTE di questa zuppa.
A questa zuppa non si aggiunge niente, né sale né pepe, ecc. NIENTE! In questo modo, dall'armonia di questa zuppa di guarigione si forma un "vuoto" importante, proveniente dall'assenza di schiuma e di sale.

SI DEVE BERE IL LIQUIDO di questa zuppa chiara (da 2 a 3 litri) nel giro di mezzora/un'ora al mattino. La cosa migliore è berla in una tazza che permetta di inalarne contemporaneamente i vapori.

Bisognerebbe inalare i vapori emanati dalla zuppa, sia durante la cottura, mettendosi al di sopra della pentola, che durante l'assunzione del brodo in tazza. La pentola dovrebbe essere di acciaio cromato (l'alluminio è da evitare in modo assoluto).

Il quantitativo da bere sembra eccessivo, ma il "vuoto", cioè l'assenza di schiuma bianca fa sì che il brodo non resti nello stomaco, ma venga assorbito intensivamente da tutto il nostro corpo. Se la schiuma non viene tolta accuratamente, essa ostruisce le pareti dello stomaco, come fa il caffé macinato nei filtri, che non lascia passare più niente, e il quantitativo di liquido (2 o 3 litri) non potrà perciò essere assorbito. In quel caso, il distacco di materie nocive dal corpo sarà insufficiente e lo bloccheranno di nuovo. 

È bene bere questo brodo di guarigione ad intervalli regolari, nei casi leggeri 2 volte alla settimana, nei casi gravi da 4 a 5 volte alla settimana, una volta al mese, ricominciando la cura a seconda dei risultati.

La sera, si mangiano i fiocchi e i semi di lino. Non si deve assumere nient'altro durante tutto il giorno.

I cereali cotti agiscono sulla digestione, lo stomaco e l'intestino come una scopa che sbarazza perfettamente il corpo da tutti i depositi di materiale residuo, come uno spazzacamino.
 
La cosa essenziale è attenersi strettamente alla ricetta e alle indicazioni, altrimenti l'efficacia rigenerante e detergente perde la sua intensità, poiché non si riesce più ad ottenere l'armonia degli elementi.

Riuscendo a dissolvere tutti i tipi di scorie presenti nel corpo, questa zuppa di guarigione è incontestabilmente uno dei migliori mezzi di guarigione, ed è priva di effetti indesiderati.

Eccellente per i reumatismi e per ogni forma di cristallizzazione. Tutti i depositi del corpo vengono dissolti a poco a poco negli organi, nelle articolazioni, nelle ghiandole, ecc. Alcune persone affette da cancrena non hanno subito amputazioni, e l'itterizia ed ogni sorta di influenza e di febbre hanno così trovato una soluzione. Le persone magre diventano più forti, mentre quelle obese ritornano alla normalità.

Da secoli la zuppa di guarigione, la cui ricetta è stata scoperta in un monastero tibetano ai piedi dell'Himalaya, costituisce la base per la guarigione. Con essa è stato curato ogni tipo di malattia, acuta o cronica, e perfino patologie presenti da decine di anni.



(fonte: il blog di André Nasi e il forum di Rebelle-Santé, post di Maude)

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