giovedì 29 novembre 2012

Rimedio per il prurito

Secondo Nicholas Culpeper, medico erborista e astrologo inglese vissuto nel Seicento, un rimedio valido per far passare il prurito è il seguente:

Si mescolano insieme:
-farina d'orzo
-sale bianco (= raffinato)
-miele
-aceto

e poi si ricopre con questa pappetta la parte irritata.


domenica 4 novembre 2012

Chips alle patate dolci

Al supermercato vendevano vaschette di patate dolci americane, così ho deciso di comprarne una e sperimentare una ricetta semplice, semplice, che negli Stati Uniti è considerata come uno snack dolce-salato: le chips.

Secondo le tabelle di Montignac, il loro indice glicemico a crudo è pari a 50 (valore medio).

Per cominiciare, ho acceso il forno a 200°C.

Ho pelato e affettato il più sottilmente possibile circa 250/300 grammi di patate dolci in un piatto. Poi ho aggiunto un cucchiaino raso di sale e un cucchiaio di olio extravergine di oliva e una macinata di pepe.

Ho spalmato un cucchiaio di olio d'oliva sulla carta da forno appoggiata sulla leccarda, poi ho sistemato tutte le fettine di patate dolci aggiungendo un pezzetto di rosmarino per il profumo.


Ho infornato a metà altezza e, dopo 10 minuti, ho estratto la leccarda per girare tutte le chips. Ho fatto cuocere ancora una decina di minuti + 1 minuto di doratura al grill.

 Ho messo le chips in una confezione richiudibile, riciclando un contenitore di datteri.

La consistenza e il sapore possono ricordare un po' le castagne

Personalmente non le ho apprezzate molto, perché sono troppo dolci e penso che vadano bene per fare delle torte. Per fortuna non tutti in casa la pensano come me: le chips stanno sparendo a vista d'occhio!

domenica 9 settembre 2012

"Vov" naturale al CALCIO per MIASTENIA, MIELASTENIA, MIOSITE, OSTEOPOROSI, RACHITISMO, SCOLIOSI

"Vov" naturale al CALCIO per MIASTENIA, MIELASTENIA, MIOSITE, OSTEOPOROSI, RACHITISMO, SCOLIOSI

https://images.pexels.com/photos/4911724/pexels-photo-4911724.jpeg?auto=compress&cs=tinysrgb&dpr=2&h=650&w=940Per ottenere un buon calcio, si polverizzino gusci di uova, dopo averli lavati ed asciugati bene (non di uova conservate però), e si mettano in un vaso di vetro, ricoprendoli di tre dita di succo di limone. Si rimescoli il tutto ogni giorno con un cucchiaio di legno e, dopo qualche giorno, si coli e si sciolga in una buona marsala con dello zucchero. A questo rimedio si ricorra in misura di 3 cucchiai prima di ogni pasto; il contenuto del vaso deve essere agitato prima dell'uso.
 



giovedì 30 agosto 2012

Insalata di avena al limone e menta

Insalata di avena al limone e menta

Per questa ricetta ho preso spunto dalla "Insalata di avena al limone" sul sito di La Sissa, un blog che non conoscevo e che mi piace molto per la semplicità delle sue preparazioni, che così sono accessibili proprio a tutte/tutti, nonché per quella sensazione di positività e leggerezza che trasmettono le sue pagine.

Siccome mi ritrovo in casa molte erbe aromatiche, che l'estate deliziosamente mi regala in abbondanza, ho modificato un po' la ricetta di La Sissa, più che altro aggiungendo le aromatiche, in particolare la menta, che adoro.

insalata di avena con limone e menta
Mentre le mie 2 manciate di avena decorticata cuocevano in acqua salata per 45 minuti, ho fatto a pezzettini un pomodoro medio, un pezzetto di peperone, qualche foglia di sedano e di prezzemolo e l'equivalente di una cucchiaiata di cipolla rossa dolce. Ho messo il tutto a macerare durante la cottura dell'avena, aggiungendo alcune cucchiaiate di olio d'oliva, del sale, una spruzzatina lievissima di pepe, foglie di menta, basilico e santoreggia tritate.

Ho versato l'avena scolata, ancora bollente, nell'insalatiera, aggiungendo poi il succo di mezzo limone e ho mescolato bene. Il limone l'ho messo solo alla fine, per evitare che intaccasse il sapore del pomodoro in maniera troppo forte, ossidando il pomodoro e compromettendone il sapore finale.

L'ho gustata tiepida e l'ho trovata davvero buona. È una ricetta facile da preparare in anticipo e lasciare in frigo, prima di gustarla magari durante un pic-nic.


giovedì 23 agosto 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per le ULCERE



Rimedi di Hanna Kroeger per le ULCERE

VITAMINE / MINERALI
RIMEDI CASALINGHI
  • masticare la radice di calamo
  • zenzero: circa 1/4 di cucchiaino da tè in acqua bollente dà sollievo ai disturbi di stomaco





(fonte: Hanna Kroeger, Healing with Herbs and Home Remedies A-Z, pag.133; immagine: www.optimumhealthvitamins.com/OptiBlog/tabid/105/entryid/234/Default.aspx)

sabato 18 agosto 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per lo STOMACO

Rimedi di Hanna Kroeger per lo STOMACO

RIMEDI CASALINGHI
  • il succo d'ananas non zuccherato versato sui meloni favorisce la secrezione di pepsina, necessaria alla digestione
  • i cachi vanno mangiati prima dei pasti se non ci si sente a posto con lo stomaco
  • cardamomo: possiede un effetto lenitivo su tutte le membrane dello stomaco e dei polmoni
  • siero di latte: se ne prende 1 cucchiaio da tavola 3 volte al dì. Il siero nutrirà le ghiandole addominali, che riprenderanno a funzionare bene.





(fonte: Hanna Kroeger: Healing With Herbs and Home Remedies, pag.124; immagine: www.peacefulmeadow.com/hanna-kroeger-history/teaching-years)

lunedì 13 agosto 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per il PANCREAS

Rimedi di Hanna Kroeger per il PANCREAS

VITAMINE / MINERALI
  • tintura di iodio: 1 goccia in un bicchiere d'acqua nel caso di disturbi riconoscibili da un senso di oppressione nella regione addominale
RIMEDI CASALINGHI
  • noce moscata: una volta grattugiata (non usare quella già macinata), va conservata per brevissimo tempo, in quanto irrancidisce facilmente e perde la sua efficacia. Prenderne 1/2 cucchiaino da tè in acqua bollente per stimolare fegato / pancreas.


(fonte: Hanna Kroeger: Healing With Herbs and Home Remedies, pag.108; immagine: www.hannaschapelofmiracles.org/history/hanna-kroeger)

mercoledì 8 agosto 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per il NERVOSISMO

Rimedi di Hanna Kroeger per il NERVOSISMO


VITAMINE / MINERALI
  • magnesio, lecitina, calcio, complesso delle vitamine B, B6

RIMEDI CASALINGHI

 (fonte: Hanna Kroeger: Healing With Herbs and Home Remedies, pag.99; immagine: www.wholisticallyspeaking.com/about.html)

domenica 5 agosto 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per il MUCO

Rimedi di Hanna Kroeger per il MUCO

RIMEDI CASALINGHI
  • Arance: depurano stomaco, orecchie, testa e cavità nasali se assunte nel seguente modo: bere 1 bicchiere di spremuta fresca seguita dallo stesso quantitativo di acqua potabile microfiltrata. NON MESCOLARE I DUE INGREDIENTI. Da ripetere quanto si vuole, anche 10 volte al dì. NON ASSUMERE ALCUN ALTRO CIBO, se possibile, per 2 giorni. Farlo per 2 giorni di seguito, 3 volte all'anno.
HannaKroeger

(fonte: Hanna Kroeger, Healing with Herbs and Home Remedies A-Z, pag.92; immagine: www.squidoo.com/lensmasters/HannaKroeger)


giovedì 2 agosto 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per la LEUCEMIA

Rimedi di Hanna Kroeger per la LEUCEMIA


VITAMINE / MINERALI
  • carenza di zinco: clorofilla dalla scorza e dai semi di anguria 
 RIMEDI CASALINGHI
  • barbabietola rossa: il valore dei suoi componenti contribuisce in maniera sostanziale alla salute del corpo
  • in tutti i casi, bisognerebbe sempre far controllare e riallineare il coccige

(adattato da: Hanna Kroeger, Healing with Herbs and Home Remedies A-Z, pag.82; immagine: www.peacefulmeadow.com/hanna-kroeger-history/the-trial)

martedì 31 luglio 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per l'IPOGLICEMIA

Rimedi di Hanna Kroeger per l'IPOGLICEMIA

RIMEDI CASALINGHI




(fonte: Hanna Kroeger, Healing with Herbs and Home Remedies A-Z, pag.67; immagine: www.peacefulmeadow.com/hanna-kroeger-history/the-story-of-lisa)

giovedì 26 luglio 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per le GHIANDOLE INFIAMMATE

Rimedi di Hanna Kroeger per le GHIANDOLE INFIAMMATE

RIMEDI CASALINGHI

  • insalata consumata con una fetta di toast imburrato
  • maggiorana
  • foglie di piantaggine: preparare con esse un oleolito ed applicarlo sulla zona infiammata. La piantaggine neutralizza i veleni. Oppure si possono far bollire le foglie, che vanno poi mescolate con del sale ed usate come compresse.
  • pomodoro: applicare una fetta sulla zona infiammata.



(fonte: Hanna Kroeger, Healing with Herbs and Home Remedies A-Z, pag.57; foto: www.peacefulmeadow.com/hanna-kroeger-history/the-final-years)

martedì 24 luglio 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per la FEBBRE

Rimedi di Hanna Kroeger per la FEBBRE


VITAMINE / MINERALI

RIMEDI CASALINGHI
  • in tutte le patologie con febbre, bisognerebbe digiunare per un periodo di due giorni. Il paziente necessita di abbondanti liquidi, come ad esempio: succo di mela diluito, succo d'uva diluito, tisane di erbe con il miele, succo di ciliegie, succo fresco d'arancia, lime e limonata.
  • tisane di coriandolo, maggiorana e corteccia di salice
  • tisana di partenio (Tanacetum parthenium): 2 tazze
  • aglio: in capsule
  • genziana: rinfresca il corpo e mantiene in funzione le attività digestive
  • tisana di spezie: usare in parti uguali cardamomo, chiodi di garofano e un pizzico di pepe nero. 
  • succo di limone: bollente, con limone

(fonte: Hanna Kroeger, Healing with Herbs and Home Remedies A-Z, pag.50; immagine: www.haribird.com/newsHannasHistory.htm)
 




sabato 21 luglio 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per l'ENFISEMA


Rimedi di Hanna Kroeger per l'ENFISEMA




 VITAMINE / MINERALI
  • A, complesso delle vitamine B, C, E, acido folico, batteri amici (probiotici), il succo di aloe vera per i minerali traccia.

(fonte: Hanna Kroeger, Healing with Herbs and Home Remedies A-Z, pag.45; immagine: www.peacefulmeadow.com/hanna-kroeger-history/peaceful-meadow-retreat)

giovedì 19 luglio 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per la DIGESTIONE

Rimedi di Hanna Kroeger per la DIGESTIONE


VITAMINE / MINERALI
  • A, B, C ed E
RIMEDI CASALINGHI
  • semi di alfalfa (erba medica): migliorano la digestione. Si usano sotto forma di tisana dopo i pasti. Aggiungere un cucchiaino da tè ad 1 tazza di acqua fredda, portare ad ebollizione, poi spegnere. Lasciar riposare dai 3 ai 5 minuti.
  • semi di lino: danno sollievo all'apparato digestivo irritato. Protegge, cura e nutre. Si aggiungono 2 cucchiai da tavola di semi di lino ad 1 litro d'acqua. Si lascia sobbollire lentamente per 20 minuti, poi si cola e si beve 1 tazza calda di pozione ogni 2 ore. Per risultati ottimali, va alternata a del succo di carota: 1 ora il succo di carota, l'ora successiva la tisana di semi di lino.
  • tisana di salvia: coadiuvante nella digestione delle proteine. Se ne beve 1 tazza 2 volte al dì.
  •   basilico, sedano: aiutano la digestione delle proteine, fanno aumentare l'appetito e vanno bene per eliminare il muco.
  • zucchine: lavare le zucchine e tagliarle a tocchetti. Si cuociono a vapore o in poca acqua, poi si distribuiscono su un piatto da portata e si cospargono di granella di mandorle. Sono indicate per la digestione debole.
  • buccia della frutta: pelare pere, mele, ananas, pesche, albicocche (o quello che si ha in casa). Raccogliere le bucce e farle sobbollire dolcemente dai 3 ai 5 minuti in abbondante acqua. Berne 200 ml più volte al giorno per i problemi digestivi.
  • aglio, noce moscata, cardamomo, lattuga, spinaci, arance, zenzero, timo, papaya: sono tutti coadiuvanti della digestione. 

(fonte: Hanna Kroeger, Healing With Herbs and Home Remedies, pag.38; immagine: www.hannaschapelofmiracles.org/history/hanna-kroeger)

venerdì 13 luglio 2012

Rimedi di Hanna Kroeger per le ARTERIE

Rimedi di Hanna Kroeger per le ARTERIE


RIMEDI CASALINGHI:

  • yogurt e purea di mele: 1 piatto al dì per mantenere pulite le arterie.

  •  l'aloe vera promuove l'assimilazione, la circolazione e l'eliminazione.
Hanna Kroeger

 





venerdì 22 giugno 2012

La tecnica delle Cortecce

 
Inventata dal dottor John Veltheim, la "Cortices Technique", letteralmente "tecnica delle cortecce", è un sistema semplice per:
  • migliorare le funzionalità del cervello
  • creare un collegamento a ponte fra i due emisferi
  • riportare in equilibrio gli emisferi 
Tutto questo avrebbe un effetto benefico su:
  • apprendimento / memoria
  • equilibrio emotivo
Il dottor John Veltheim sostiene che, usando le mani con i gesti semplicissimi che illustra nel video per due volte al giorno per 2 o 3 mesi, si possa riuscire a diminuire lo stress, ad avere una maggiore concentrazione e a ridurre anche la cronicità delle patologie di cui si soffre.

La mano sinistra viene appoggiata in varie parti della testa, mentre la mano sinistra dà dei colpetti con le dita in certi punti del capo e dello sterno.

Le istruzioni iniziano circa al minuto 01:28. 


Questa tecnica assomiglia a quella dell'EFT (tecniche di libertà emozionale), ma a differenza di quest'ultima, non richiede l'uso di frasi durante il tapping ed è perciò applicabile anche ai neonati e agli animali. 

La "Cortices Technique" è una delle tecniche che il dottor John Veltheim utilizza nell'ambito della terapia olistica "BodyTalk", di cui è il fondatore, e che viene insegnata anche in Italia





mercoledì 23 maggio 2012

Ginestrino e abbondanza

piante di Ginestrino, detto anche Trifoglio giallo (Lotus corniculatus)
Quando osservo i fiori di questa umile piantina penso all'abbondanza. 

Se ci si bada, i fiori sembrano incurvare il loro luminoso colore all'esterno, come se il colore spingesse all'infuori i petali di ciascun fiore. Il giallo è denso e potente come quello di un tuorlo d'uovo. Non è forse così?

Le raggiere dorate di quest'erba hanno per me in piccolo la grande potenza del sole. E infatti, è una pianta foraggera che fa ingrassare gli animali da fattoria e che arricchisce anche la terra come fissatore di azoto.

Sembra che anticamente venissero usati i fiori per tisane calmanti e anche per preparare impacchi di sale caldi da porre sui reni per sciogliere i calcoli. Inoltre, l'essenza floreale di Lotus corniculatus sarebbe indicata per equilibrare la comunicazione e la comprensione.

Ginestrini e alcuni capolini di Camomilla

domenica 20 maggio 2012

Un'erba per la febbre da fieno: la piantaggine lanceolata

La piantaggine lanceolata (Plantago lanceolata)  è un'erba che Maria Treben consiglia in caso di allergia, in quanto è considerata un buon espettorante, utile in generale per le vie respiratorie.

Siccome nelle mie passeggiate la trovo sempre (a differenza della variante a foglie quasi cuoriformi, la piantaggine maggiore), ho riportato a casa quasi ogni giorno, per un mese, qualche foglia di piantaggine lanceolata, che ho aggiunto ai miei succhi centrifugati di primavera, come coadiuvante nella cura naturale della rinite allergica o, più romanticamente :-), febbre da fieno.


Nella foto, l'esemplare non ancora fiorito che ho "sorpreso" era circondato da spighe di orzo selvatico (Hordeum murinum), proprio una di quelle Graminacee a cui io sono allergica. E' un po' come se la piantaggine mi facesse segno: "Vieni qui, raccoglimi e riducimi in succo, così un giorno potrai abbracciare anche l'erba spiga che mi circonda e mi fa tanta compagnia!" :-)

Ho notato che ama crescere nei prati soleggiati, mentre disdegna stare sotto le piante. Da vera snob, ama distinguersi fra le altre erbe, cosa che non riesce a fare con arbusti e alberi, più alti di lei. Si fa notare prediligendo i bordi delle strade, in particolare gli incroci! Cresce infatti abbondante lungo le carraie, con numerosissimi esemplari nel punto in cui una strada ne incrocia un'altra: proprio così!!

Devo dire che quest'anno, sarà la stagione più piovosa, saranno le erbe che sto "risucchiando" con la mia centrifuga, eppure sono in grado, al mio passaggio a piedi, di accarezzare tutte le erbe che incontro, e di cavarmela abbastanza bene con il mio naso! <3 Che soddisfazione! :-)

sabato 19 maggio 2012

La pianta salda-ossa: la consolida

Oggi vi voglio mostrare quattro mie foto della consolida o Symphytum, una pianta dai fiori bianchi penduli, con foglie pelosette, imparentata con la borragine. Esiste anche una variante a fiori porpora. La incontro di solito lungo i fossati e in terreni umidi.
 
Il nome italiano deriva dal latino SOLIDUS, cioè INTERO, COMPATTO; questa etimologia è confermata dal nome scientifico, che si rifà al greco σύμφυτο = CHE CRESCE INSIEME, CHE DI SUA NATURA E' ATTACCATO, UNITO, termine che gli Antichi usavano per indicare una pianta per la cura delle ossa rotte. La radice di preferenza, oppure le foglie, vengono pestate e avvolte in un pannolino con cui si ricoprirà e si fisserà la zona lesa. In alternativa, si può frullare l'erba con un po' di acqua e lavorarla con una qualsiasi farina (l'amido fa da collante), in modo da formare una pappetta, che verrà sempre avvolta in un pezzo di stoffa e usata allo stesso scopo. 


A differenza della celeste cuginetta mangereccia (la Borrago officinalis), la consolida non è indicata per l'uso interno, per il suo contenuto di alcaloidi. Anticamente però veniva usata per uso interno come emostatico e per disturbi allo stomaco (gastrite). Ho anche letto che Raymond Dextreit la propone sottoforma di tisana per gli usi che ho appena citato, nonché per il cancro allo stomaco, perciò ho provato a mettere alcune cime fiorite nella centrifuga e ho bevuto il succo senza problemi (l'equivalente di qualche cucchiaio da minestra), mescolato al succo centrifugato di una mela e di una carota. Il sapore della pianta pura è molto amaro. Non ho proseguito, perché non voglio correre rischi con piante dalle indicazioni controverse, però dalla mia esperienza posso dire che non è così pericolosa come la vogliono fare. Magari basta andarci cauti ed usarla raramente.

 
In effetti, intuitivamente per me la consolida non ha un aspetto molto rassicurante o simpatico: quei grappoletti di fiori che pendono hanno qualcosa di infido, non ti invitano sorridenti, piuttosto è come se piegassero i loro capolini per sfuggire allo sguardo, come se celassero qualcosa di losco... Io le erbe le "osservo" così; non è un modo scientifico, lo so!, però mi aiuta a ricordarle meglio e inoltre spesso mi arriva la conferma se sono velenose o meno. A ciascuno il suo metodo!  ;-)



giovedì 17 maggio 2012

Il bel faccino di oggi, l'aristolochia :-)

 Il bel faccino di oggi, l'aristolochia :-)

I fiori delle piante sono per me come bei faccini da ammirare.

Inizio inserendo alcune foto dell'aristolochia (Aristolochia clematitis), che ho "incontrato" durante una passeggiata.

aristolochia circondata da rovi
L'aristolochia ha fiori piccoli gialli e, se sfregata, emana un odore forte e amaro.

aristolochie in mezzo ai rovi
La trovo di solito lungo gli argini, i fossati e le zone umide.

Non ho mai sentito parlare di usi medicinali per questa pianta, anche se sembra che anticamente favorisse il parto.

Ciò che rende a me cara l'aristolochia è che da bambina la andavo a cercare vicino ad un fossato, dove ricompariva tutti gli anni, e spezzavo alcune cime per sentirne l'odore particolare. Siccome avevo un libro di favole intitolato "365 storie" ed una di queste era intitolata "Anche i cardi sono belli", non so perché, ma io mi ero convinta che l'aristolochia fosse un cardo e, quando la guardavo, pensavo alla favola dell'asino che non voleva mangiare i cardi e che non sapeva a cosa servissero, al che gli veniva risposto che anche quella pianta aveva una ragione d'esistere e che anche i cardi avevano una loro bellezza.

Perciò l'aristolochia mi è diventata simpatica, in quanto ogni volta che la vedo mi fa ripensare a quella favola e a quei momenti dell'infanzia passati vicino ad un fossato pieno di piante che andavo a "incontrare" ogni primavera, come se avessi con loro un silenzioso appuntamento stagionale...


giovedì 3 maggio 2012

Come riprendersi dal trauma da post-terremoto

In occasione di un forte terremoto, vivendo al 4° piano, ho seguito il consiglio di mettermi sotto la porta d'ingresso, quella con l'asse portante, e di rimanere lì sotto, senza prendere le scale, come invece avevo fatto nelle occasioni precedenti. L'ho fatto per ovvie ragioni di sicurezza e di sopravvivenza, perché io sarei voluta scendere fuori, ma avventurarmi per 4 piani con un sisma di circa 5 gradi Richter l'ho valutato rischioso.

Risultato: nei giorni successivi, se mi giravo di scatto o se udivo certi rumori (es. il rombo di un aereo) avevo l'impressione di dondolare, come se fosse di nuovo in atto un altro terremoto.

Ho capito che, avendo dovuto obbligare il corpo a non muoversi mentre tutto intorno Madre Terra si muoveva con forza, il mio sistema limbico deve essersi letteralmente "scosso", cioè l'impulso assoluto di fuggire, essendo stato represso, si è scaricato rimbalzando direttamente alla fonte: il cervello. 

Tempo prima, in seguito ad una seduta chiropratica per il rialleneamento delle gambe, uscendo dallo studio medico mi sembrava di camminare come una torre pendente; tuttavia, proprio perché ho dovuto camminare per raggiungere il parcheggio e, nei giorni successivi, per condurre le normali attività, questo senso di vertigine è svanito nel giro di una settimana.

La soluzione mi è arrivata collegando i due episodi, perciò ho iniziato a camminare, camminare e camminare. O correre. E funziona. Ho capito che bisogna camminare in mezzo alla Natura, in strade sterrate, nelle carraie, in terreni scoscesi o pendenti, comunque sono da evitare le normali scale e il camminare all'interno di edifici. Bisogna cercare questo riallineamento limbico in mezzo alla Natura. 

 
Ai bambini (e non) suggerisco proprio l'altalena. 


Alle persone con problemi motori (es. se in carrozzina) andrebbe bene fare gite in battello (o anche nuotare), in modo che il rollio causato dall'acqua riporti in equilibrio il sistema limbico. 


In pratica: bisogna ricreare le stesse sensazioni, ma inserite in un contesto positivo, a CONTATTO con un elemento naturale (TERRA preferibilmente, o ARIA o ACQUA), in modo che il cervello associ il dondolio ad un'esperienza gratificante.

I terremoti avvengono di solito prima di una nevicata o comunque in periodi molto freddi, perciò non viene spontaneo uscire di casa per passeggiare o fare altre attività in mezzo al verde, ma, con quanto ho spiegato, spero che questa nuova consapevolezza vi porti a reagire il prima possibile. 

E, pur non essendo psicologa, va da sé che vi siano implicazioni benefiche anche a livello psicologico se questo "metodo" viene applicato a disturbi con cause affettive.

Per le previsioni: lasciate perdere i sismologi! Affidatevi a letture di Giuliani, Bendandi, ecc., consultate calendari con le fasi lunari, informatevi sui calendari astronomici degli antichi e cercate di convincere gli "scienziati" moderni a fare altrettanto: se ne ricaveranno dati utili per migliorare i piani di prevenzione.

lunedì 30 aprile 2012

Solo il vento

Siri Stafford: Woman standing in field barefoot



Una
di Alessandro Franci

Disse che tutto quanto vedeva in quel momento non la riguardava, come se non le appartenesse: la campagna, il cielo turchino, come elementi ubbidienti ad un altro sistema.

Solo il vento - aggiunse - le era proprio, ma inconcepibile, inesprimibile.


(da Delitti marginali, Gazebo, Firenze, 1994. © dell'autore.)

martedì 17 aprile 2012

Il potere degli introversi

Susan Cain, avvocato di origine ebrea con la passione per la scrittura, ha pubblicato un libro sulle persone introverse: "Quiet: the power of introverts in a world that can't stop talking" (= "tranquillità: il potere degli introversi in un mondo che non riesce a smettere di parlare), partendo proprio dalla sua esperienza personale. Abituata a trascorrere gran parte del tempo a leggere, fin da bambina ha condiviso questa passione con tutta la sua famiglia, dove il prendersi del tempo per sé e per le proprie passioni, anche solitarie, veniva accettato come un comportamento perfettamente normale, senza che vi fosse un bisogno di giudicarlo "anti-sociale". (www.thepowerofintroverts.com)

In un mondo che esalta l'essere estroversi e socievoli a tutti i costi, spesso è difficile adattarsi per gli introversi. 

A partire dal 20° secolo, si è passati da una società rurale, in cui le persone vivevano in piccole comunità dove tutti si conoscevano, ad una società industriale, dove un sacco di persone si ritrovavano a lavorare in una fabbrica o in un ufficio con una folla di sconosciuti da affrontare. In questo contesto, il carisma e il magnetismo hanno giocato un ruolo fondamentale, e il modello da imitare è diventato quello del venditore.

Ma la Cain propone di fare un passo avanti e di andare verso una struttura sociale più equilibrata, dove non siano solo messi al primo piano gli estroversi e i lavori di gruppo, ma dove anche gli introversi abbiano le stesse chance, gli stessi spazi per usare la loro creatività e la loro capacità di riflessione da soli. Così come è importante stare in un gruppo, lo è altrettanto poter stare con se stessi, perché certe attività vengono svolte meglio da soli; inoltre, imparare a stare e fare le cose da soli è un modo per crescere.

Gandhi, Rosa Parks, il presidente Lincoln erano persone introverse.

Internet, ma anche i lavori che richiedono capacità di elaborazione e di concentrazione sono adatti agli introversi, ad esempio la scrittura; ma anche la managerialità, dove il leader introverso non interviene con la stessa frequenza con cui lo farebbe un estroverso, e lascerebbe più spazio al gruppo per rielaborare in maniera autonoma. Altre attività indicate sono: giornalista, traduttore, pittore, scultore, grafico e tutte le attività artistiche legate in modo particolare alla manualità.







martedì 3 aprile 2012

SU CRUMPETS & CO. LA MARMELLATA DI TERRY !



Tempo fa avevo chiesto a Terry, blogger effervescente e creativa di Crumpets and Co., di provare una ricetta un po' particolare, una marmellata di barbabietole e zucca che avevo trovato e riportato dal libro della Dott. Varvello. Terry mi ha risposto subito di sì con entusiasmo, e oggi ha pubblicato questa ricetta sul suo blog, Crumpets and Co., rivisitandola in modo personale, corredata, come di consueto, da una versione in lingua inglese.

Ogni volta che Terry pubblica una ricetta, sono sempre attratta dall'eleganza e la delicatezza delle sue foto e allo stesso tempo dall'aspetto davvero succulento delle sue creazioni. Si vede che ci mette tanta passione! Non so voi, ma io quando leggo il suo blog, sento l'energia calorosa di Terry che sembra venirmi incontro.

Mi sento perciò di consigliarvi di cuore di navigare dritto dritto verso Crumpets and Co. e scoprire, oltre alla marmellata per cui la ringrazio tanto, tantissime altre sue ricette, oltre ad approfondimenti sulle proprietà curative degli alimenti, essendo anche Terry un'appassionata di erboristeria.

Grazie ancora Terry per questo meraviglioso regalo che mi hai fatto!








martedì 13 marzo 2012

Senape per mal di testa e artrite

In Germania, dove notoriamente si consuma molta senape con i wurstel, la senape macinata in polvere viene anche usata per il mal di testa.

senape macinata    

Il colore della senape macinata al naturale è chiaro; di solito in commercio la si addiziona di curcuma per ottenere un bel giallo pieno. 

Una volta reperita la senape in polvere, se ne mette un cucchiaino in una bacinella d'acqua calda e si lasciano a bagno i piedi. Per effetto osmotico, attraverso il pediluvio si assorbono sostanze utili per il mal di testa.

Il pediluvio alla senape è indicato anche per chi soffre di artrite.

domenica 11 marzo 2012

Cos'è lo Psy-Chi ?

Lo Psy-Chi è una tecnica che combina le conoscenze orientali antiche con strumenti più moderni per guarire dai traumi passati.

Il primo video in inglese è sul canale di Alison Compton, che tiene un sito chiamato Indigo Raven. Alison indica i vari passaggi, aiutandosi con vari strumenti. In particolare:
-stimolazione dei punti dell'agopuntura.
-massaggio regressivo per ritornare al momento che ha scatenato il trauma.
-stimolazione di luce con uno strumento che ha diversi colori e frequenze: questo influenza il corpo liberandolo da credenze negative, emozioni tossiche, ed integrandolo con pensieri ed energia nuovi e positivi.





Nel secondo video in inglese sul canale Family Wellness Center del Dottor Troy Giles, un'alternativa o integrazione di luce è quella di sedersi all'aperto, mettendosi di fronte al sole, facendo in modo che il sole batta in fronte, così da influenzare il chakra a quel livello. Con la fronte al sole, si ripensa ad ogni evento che ha causato un certo tipo di trauma (es. trauma da abbandono) fino ad arrivare al primo, di solito accaduto nell'infanzia. Per ognuno di questi eventi, si fa un lavoro di perdono, e si guarda al sole come a Dio o come ad un'Energia superiore che facciamo mentalmente entrare dentro di noi, dentro la nostra vita.



giovedì 8 marzo 2012

Il femminile...

Un video dedicato al femminile...


Manioca

In un negozio indiano mi sono fatta dare un piccolo tubero, praticamente inodore, che penso di avere identificato come Manioca dolce (Manihot esculenta).

tubero di manioca
Pelando questo tubero, dentro è bianchissimo e tra le mani scivoloso. Cuocendolo l'acqua diventa rosata e ha fatto un po' di schiuma. L'ho cotto in acqua, semplicemente, per sentire il sapore di questa verdura, sconosciuta per me. 

Meno male che l'ho assaggiata solo una volta cotta, perché ho letto che il tubero della varietà amara è velenoso crudo.

È un po' come mangiare una patata, ma leggermente più dolce e più morbida, si sfarina subito, deve contenere molto amido.

Ho avuto modo di assaggiarla tempo fa anche sotto forma di farina abbrustolita (Mandioca) in un piatto brasiliano con carne, ed è buonissima. Non ho idea di come si prepari, ma sono contenta di averla scoperta, così in futuro posso fare delle prove in cucina.

Blog interessanti