Le ricette della Dott. Luciana Varvello : NOCE
NOCE (famiglia delle Iuglandacee)
Magnifica pianta originaria della Persia e del Caucaso, oggi coltivata in tutta Italia. Oltre a dare frutti assai apprezzati quest'albero è benefico per molte ragioni.
Proprietà curative: l'olio di noce è eccellente commestibile; inoltre viene usato con vantaggio nella cura delle impetigini. Il succo delle foglie e del mallo astringente serve molto bene contro piaghe e bitorzoli. L'infuso delle foglie (g 20 in un litro d'acqua), se somministrato nella quantità di quattro tazze al giorno, è un utile rimedio nella cura della scrofola. Sulle ulcere scrofolose vanno bene i cataplasmi di foglie applicati contemporaneamente all'infuso ingerito. Contro i catarri uterini e vaginali, contro la leucorrea e come detersivo nelle piaghe e nei seni fistolosi, usare la decozione di foglie (g 50 in un litro d'acqua). Sempre la decozione è consigliabile in bagni caldi per i bambini deboli e scrofolosi, di fragile costituzione scheletrica. E come trascurare l'ottimo liquore, il nocino? Si prepara così: g 250 di noci ancora verdi e tenere, ben pestate, messe a macerare in g 250 di alcool e g 250 di acqua per 40 giorni in un recipiente di vetro chiuso e lasciato al sole. Filtrare e aggiungere g 250 di zucchero. Per chi voglia preparare un'ottima tintura per capelli, di colore castano-scuro: decotto di mallo di noce al 20% g 200, alcool g 70, acqua di colonia g 30. Filtrare bene. Lavare i capelli con una lozione alcalina (o un sapone alcalino), ripassarli con alcool; asciugarli in fretta e applicare la tintura con un pettine fitto dopo averci versato qualche goccia di ammoniaca. Per tingere i capelli di nero trovano utile applicazione i malli freschi.
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