Le ricette della Dott. Luciana Varvello : VISCHIO o VISCO
VISCHIO o VISCO (famiglia delle Lorantacee)
È uno strano arbusto, alto cm 20-50, che pianta le sue vigorose radici nel legno dei peri, dei meli, dei susini, dei mandorli e ne assorbe le linfe. Fiorisce da marzo a maggio.
Proprietà curative: le foglie del vischio hanno proprietà moderatrici della pressione sanguigna. Vengono usate con vantaggio in decotto (g 70 per un litro di acqua da bere a tazze) contro l'arteriosclerosi, l'ipertensione, l'emottisi, nei disturbi della menopausa, nel morbo di Bright, contro le nefriti croniche e l'epilessia. La polvere va somministrata nella dose di g 1-1,50 nella giornata. Macerazione nel vino bianco (g 30-40 per litro): 30 g al giorno. Dai frutti si estrae il vischio che, unito a uguali quantità di cera vergine e acquaragia, costituisce un cataplasma che giova a maturare e risolvere ascessi e ulcere. Il decotto è utile nella cura dei geloni e delle screpolature della pelle.
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